Stati Uniti: monitoraggio fiscale

Entro il 15 aprile 2020 deve essere presentata la dichiarazione dei redditi statunitense relativa al 2019. La dichiarazione deve essere presentata da parte dei residenti americani con riferimento ai redditi ovunque prodotti, e da parte dei non residenti con solo riferimento ai redditi di fonte USA.

Nella dichiarazione statunitense vanno compilati non solo quadri reddituali, ma anche il Form 3520 relativo al monitoraggio delle attività di fonte estera (in Italia viene compilato il quadro RW). Il Form 3520, da allegare al modello 1040, è suddiviso in quattro parti:

  • i trasferimenti a titolo gratuito da residenti statunitensi a trust non residenti;
  • i dati dei trust esteri dei quali il contribuente si considera possessore;
  • le distribuzioni ricevute da trust esteri;
  • le somme ricevute a titolo gratuito (successione o donazione) da soggetti non residenti, se eccedono i 100.000 dollari.

Questo adempimento può interessare un certo numero di contribuenti, anche di nazionalità italiana, titolari di redditi di fonte statunitense. Più in particolare, come in Italia, in cui gli obblighi di monitoraggio fiscale competono ai soli residenti italiani, anche negli USA la Form 3520 deve essere compilata dalle sole US persons.

Le sanzioni, in caso di omessa compilazione, sono pari al 5% del valore delle successioni e donazioni non dichiarate per ogni mese in cui la violazione continua, sino a un massimo del 25%, fatti salvi i casi in cui l’inadempimento derivi da cause di forza maggiore.